Torino e l’Italia sono diventate il centro dell’attenzione del tennis mondiale.
Dal 13 al 20 novembre sono infatti andate in scena le ATP Finals 2022, denominate ufficialmente Nitto ATP Finals 2022 per motivi di sponsorizzazione. Le ATP Finals si sono svolte a Torino per la seconda volta e rimarranno sotto la Mole fino al 2025. La sede del torneo è il PalaAlpitour, che con una capacità di 14.350 posti a sedere è il più grande impianto sportivo indoor in Italia.
Cosa sono le ATP Finals
Le ATP Finals rappresentano l’evento conclusivo dell’ATP Tour, il massimo circuito professionistico del tennis maschile. Si possono definire l’evento più importante dell’anno tennistico dopo i quattro tornei dello Slam (Australian Open, Roland Garros, Wimbledon, US Open). Partecipano gli otto migliori giocatori della stagione in singolare e le otto migliori coppie in doppio. I tennisti che acquisiscono il diritto di giocare le ATP Finals sono quelli che terminano nei primi otto posti della ATP Race to Turin. Il circuito ATP, che si svolge da gennaio a novembre, assegna in base al piazzamento raggiunto dei punti che, sommati, formano un apposito ranking, il quale a fine anno stabilisce chi sono i giocatori e le coppie a qualificarsi.
Come funzionano le ATP Finals
La formula prevede che gli otto tennisti e le otto migliori coppie vengano divise in due gironi all’italiana da quattro giocatori ciascuno, i quali si affrontano fra di loro. La classifica di un girone si determina in base a match vinti, set vinti e game vinti. I primi due classificati di ciascun girone accedono alle semifinali incrociate, il primo di un girone contro il secondo dell'altro. A seguire i due vincitori delle semifinali si affrontano in finale. Le partite si svolgono al meglio dei tre set.
La storia delle ATP Finals
Quella svolta a Torino nel 2022 è stata l’edizione numero 53 delle ATP Finals. Il torneo è nato nel 1970 e col tempo ha assunto varie denominazioni (quella attuale vige dal 2017), varie formule e si è tenuto in varie sedi: Torino è infatti la diciassettesima città ad ospitare questo importante evento. La città sabauda ha ricevuto il testimone da Londra, dove il torneo si era tenuto dal 2009 al 2020. Il capoluogo piemontese ha ottenuto l’ambito evento nel 2019, superando la concorrenza di città importanti di tutto il mondo come Tokyo, Manchester e Singapore. Per Torino si tratta di una grandissima opportunità per promuoversi agli occhi di una platea globale e per generare nuove risorse per il territorio: le stime parlano, per l’edizione 2022, di un potenziale di 140 milioni di ricadute economiche per l’indotto.
La prima edizione delle ATP Finals a Torino
L’edizione 2021 delle ATP Finals, la prima a Torino, è stata condizionata dalle misure anti-Covid: il Comitato Tecnico-Scientifico decise infatti di ridurre la capienza del PalaAlpitour al 60%. A laurearsi campione è stato il tedesco Alexander Zverev, che ha vinto il titolo per la seconda volta sconfiggendo il russo Daniil Medvedev in finale. Hanno partecipato due italiani: Matteo Berrettini, qualificato di diritto ma costretto al ritiro dal torneo perché infortunatosi dopo il primo match, e Jannik Sinner, subentrato proprio al posto di Matteo, che ha vinto una partita perdendone un’altra. Nel singolare, gli altri protagonisti sono stati il serbo Novak Djokovic (numero uno del mondo a fine 2021 ed eliminato in semifinale), il greco Stefanos Tsitsipas, il russo Andrey Rublev, il norvegese Casper Ruud, il polacco Hubert Hurkacz e l’altra riserva, il britannico Cameron Norrie.
La seconda edizione delle ATP Finals a Torino
L’edizione 2022 è stata invece caratterizzata dall’assenza per infortunio di Carlos Alcaraz, il più giovane numero uno del mondo della storia, e dalla mancata qualificazione di giocatori italiani. Gli otto protagonisti del torneo di singolare sono stati, in ordine di ranking: lo spagnolo Rafael Nadal, il greco Stefanos Tsitsipas, il norvegese Casper Ruud, il russo Daniil Medvedev, il canadese Felix Auger-Aliassime, il russo Andrey Rublev e il serbo Novak Djokovic.
