Dotarsi di un impianto fotovoltaico può permetterci di abbassare notevolmente il costo della bolletta e contribuire alla decarbonizzazione, rendendoci i nostri impianti più sostenibili.
Il Padel Indoor in Italia
La direzione in cui sta andando il padel in tutta Italia è molto chiara: l’indoor. Dal 2019 a oggi i campi indoor nel nostro Paese sono cresciuti da 250 a 2.285, vale a dire il 32% del totale e la richiesta di strutture coperte continua a crescere per due motivi principali.
- Innanzitutto, poter offrire ai propri tesserati attività 365 giorni l’anno invece che essere in balia delle bizze del meteo è un vantaggio considerevole. Con una media di settanta giorni di pioggia all’anno e almeno quattro mesi di temperature proibitive (tra gelo invernale e solleone estivo), un campo all’aperto ricava il 45-50% in meno di uno indoor.
- In secondo luogo, avere un tetto sopra la testa consente anche di poter inserire un impianto fotovoltaico, azzerare gli sprechi e risparmiare davvero tanti soldi in bolletta. Sono ormai molte le aziende che propongono soluzioni classiche o più innovative con un ibrido tra telone e pannelli.
Vantaggi dei campi indoor
I costi non sono bassi, ma ci si può avvalere di numerosi bonus e agevolazioni fiscali (ad esempio l’iva al 10% per la fattura dell’installazione) e si riesce a recuperare la spesa iniziale nell’arco di pochi anni (6-8). Senza contare la validità della scelta green e la possibilità (dotandosi di un sistema di accumulo) di diventare praticamente autonomi per quanto riguarda i consumi. Infatti l’energia prodotta può essere destinata all’autoconsumo in tempo reale (luce e/o riscaldamento) oppure venire accumulata o immessa nella rete.
Inoltre, i sistemi fotovoltaici hanno una durata ventennale e godono di una garanzia sulla produzione di energia oltre che sul prodotto stesso, non richiedono particolare manutenzione e consentono di non risentire degli aumenti incontrollati del prezzo del gas o dell’energia elettrica. È possibile applicare questo tipo di impianti sia su campi già coperti, sia ex novo su “piste” outdoor, ma molti centri sportivi riescono a massimizzare i risultati sfruttando un’area diversa: il parcheggio. Creare (o rivestire) le pensiline dei posti auto equipaggiate con un impianto fotovoltaico è una soluzione perfetta per estendere la superficie in grado di catturare l’energia del sole, nonché una comodità in più per i propri clienti.
Risparmio energetico con il fotovoltaico
Il risparmio che il fotovoltaico consente sulla bolletta può arrivare fino all’80%, ma un passo fondamentale prima di lanciarsi in questo mondo è quello di eseguire un’attenta analisi preliminare dei consumi energetici del proprio impianto sportivo. Solo in questo modo sarà possibile efficientare al massimo i consumi e dimensionare correttamente gli impianti. Bisogna poi stilare un bilancio completo di costi e benefici per calcolare l’ammortamento di questo sistema. Tra i principali fattori da considerare legati strettamente al tipo di tecnologia vi sono:
- Le dimensioni totali dell’impianto, per poter calcolare la quantità di energia prodotta e il costo unitario per kWh
- La perdita di rendimento dei pannelli nel tempo. Si stima che sia di circa lo 0,8-1% ogni anno
- L’orientamento e l’inclinazione dei moduli. L’orientamento ottimale è, ovviamente, verso sud, in modo da offrire più superficie possibile ai raggi del sole
- La posizione geografica. Si calcola che al Nord Italia si abbia una produzione media di 1.100 kWp/anno, mentre al Sud si arriva anche a 1.500
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